lunedì 7 novembre 2011

L'Alpago fa paura.


In una giornata che vede tutte le prime della classe tornare al posto con le orecchie basse dopo le pessime interrogazioni in Storia del Cencenighe, Ardita Contemporanea e Scienze del Domegge il grande sorriso è quello che come un Sole dopo il diluvio illumina le facce dei ragazzi dell'Alpago. I gialloverdi centrano la prima vittoria esterna stagionale, la terza consecutiva dopo i due derby interni, con un indiscutibile 1-5 strappato al Collalbrigo sul campo di Colfosco; salendo così a quota 13 si piazzano finalmente in zona playoff, seppur in piena bagarre con altre formazioni.
La partita inizia con il consueto forcing gialloverde ma la difesa del Collalbrigo è una linea del Piave: la palla gira e gira, non ci sono spazi e quando raramente si creano su ogni conclusione si immolano due ed anche tre giocatori. Il classico del calcio va in onda al ventesimo del primo tempo, tutti ad aspettarsi il goal dell'Alpago ed invece colpo di scena signori: lancio lungo a pulire la difesa, il pivot fa una sponda da manuale così come l'uno-due con cui libera al tiro il capitano avversario, ed è l'1-0 Collalbrigo. Nemmeno il tempo di arrivare alla pubblicità di fine primo tempo che Fazio e De Col si contendono di mano il telecomando. E cambiano la partita: pareggio del primo, vantaggio del secondo, calciando dalla poltrona di casa sua una puntata che ammacca la traversa e rimbalza oltre la linea: eurogoal, eurovisione. Di li ad un attimo Fabio Soccal scalda il tendone con la sua consueta serpentina, destro e 1-3. Tutto in cinque minuti, reazione decisa e pronti per il secondo tempo. Il Collalbrigo accusa il colpo, prova ad imbastire gioco me se si era dimostrato organizzatissimo in fase difensiva, si dimostra invece poco fantasioso passata la metà campo. Continuando ad aspettare l'Alpago poi permette ai gialloverdi una seconda frazione in melinoso controllo, con qualche accellerazione come quelle di Versienti (ancora però non riesce a calciare) e i due splendidi goal ancora targati Fazio (lancio dalla difesa di Edu in modalità Andreino da Brescia e spaccata ad annichilire il portiere) e De Col (dribling anche alla panchina, giro tondo, tutti giù per terra e bordata per vedere se la rete tiene) chiudono definitivamente il conto.

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